Del respiro mi affascina da sempre il fatto che sia una di quelle funzioni del corpo che accade senza che ce ne dobbiamo occupare perchè è prevalentemente spontaneo e regolato dal sistema nervoso autonomo, ma abbiamo anche il potere di gestirlo con innumerevoli ricadute sul nostro benessere psicofisico. Ogni volta che respiriamo ci stiamo nutrendo dell’aria intorno a noi e questo nutrimento è fondamentale alla nostra sopravvivenza. E’ incredibile quanto lo diamo per scontato, ma come tante altre cose molto semplici e a portata di mano, si rivela essere una di quelle che ci possono cambiare la vita in meglio.

Ogni persona adulta respira in media, in condizione di riposo, 14-16 volte al minuto, inalando e esalando circa 0,5 litri di aria per ogni fase respiratoria. Possiamo stare 4, forse 5 minuti, senza respirare, salvo gli atleti dell’apnea ovviamente, dopodichè il nostro cervello inzia a morire lentamente. Per dire quanto è importante la circolazione dell’aria per il nostro sistema mente-corpo. Non bastasse che è la base della vita, il nostro respiro è connesso profondamente alla nostra salute perchè tramite il sistema nervoso influenza, ed è influenzato, dall’ambiente, dai nostri pensieri, dalle emozioni, dal nostro stato di salute e molto altro.
Da come respiriamo possiamo anche dedurre il nostro stato emotivo. Se siamo rilassate il nostro respiro sarà probabilmente lento e tranquillo, mentre in caso di stress e agitazione lo potremmo percepire nervoso, contratto, più “alto”. Possiamo dire che mediamente peggio stiamo e peggio respiriamo e viceversa.

Se ti va di fare una piccola esperienza prova a mettere in pausa tutto ora e a sentire il tuo respiro. Senza nessun tipo di giudizio, ma con una osservazione curiosa e amichevole. Come lo senti? E’ libero, fluisce? Si incaglia da qualche parte? E’ corto, teso, contratto?
Poi prova a liberarlo un po’, magari allungando un po’ l’espirazione. Rilassando le spalle. Se ti aiuta puoi chiudere gli occhi. Dagli il tempo di defluire completamente dai polmoni, di lasciarli svuotare completamente prima di prendere aria di nuovo. Cosa cambia? Come ti senti ora?

Una respirazione consapevole influenza il nostro umore, la risposta che diamo nei momenti di stress, la lucidità mentale. Ha anche un importante ruolo detox nel corpo perchè, come la pelle, modula lo scambio tra interno ed esterno del corpo. Sono moltissime le ricerche scientifiche che hanno dimostrato come le tecniche di respirazione consapevole possano indurre cambiamenti significativi alla nostra vita apportando miglioramenti alla salute cardiovascolare, alla qualità del sonno, alla gestione dell’ansia e alla salute mentale.

Molte tradizioni orientali riconoscono da sempre un ruolo fondamentale alla respirazione. Nelle nostre lande occidentali, dove ogni conoscenza passa dalla ricerca scientifica, sono arrivati più recentemente gli studi e le conferme sui benefici del respirare in modo consapevole. Diciamo che ora, grazie a questa fondamentale integrazione di saperi, non abbiamo davvero più scuse per non dedicargli la giusta attenzione.

“Inspirando, acquieto il corpo. Espirando, sorrido.
Dimorando nell’attimo presente,
so che quest’attimo è meraviglioso“

Thich Nhat Hanh

Il respiro è anche alla base delle pratiche meditative di tutte le tradizioni dove diventa un’ancora alla quale appoggiare la nostra attenzione per concentrare la mente, mantenerci nel qui e ora e coltivare una presenza più radicata. Il quel momento magico riposiamo nel respiro e nell’essere invece che nel solito fare, fare, fare.. o nell’eterno chiacchiericcio della mente. Non ho ancora trovato una definizione migliore di pace.