La qualità della mia vita è iniziata a migliorare decisamente quando ho scoperto l’autoresponsabilità. Poi certo, ho dovuto imparare a praticarla ogni giorno, e non è stata sempre una passeggiata, ma ti garantisco che non tornerei indietro mai. Ma che cos’è l’autoresponsabilità?
Ti propongo un gioco. Prima di leggere le righe che seguono prova a dare una tua definizione di questo concetto. Chiudi gli occhi e prova a definire cos’è per te l’autoresponsabilità.
Fatto?
Allora posso darti la mia definizione
Autoresponsabilità significa che tu sei creatrice della tua vita ogni giorno
E’ un concetto meraviglioso vero? Forse anche un po’ difficile da accettare all’inizio, però ti garantisco che funziona davvero così e prima lo comprendi e metti in pratica prima le cose iniziano ad andare meglio. L’autoresponsabilità ti insegna che non sei una vittima delle circostanze ma che spesso è più comodo dare via il tuo potere piuttosto che assumertene la responsabilità.
La cultura giudaico cristiana nella quale siamo cresciuti ci insegna perlopiù ad affidarci a un potere superiore che decide per noi. Nell’era new age iniziata negli anni ’70 c’è stato un cambiamento di prospettiva. Si inizia a parlare di universo, cosmo, destino, unità, ma comunque si tende a delegare ad agenti esterni la responsabilità del nostro stare bene o male.
L’autoresponsabilità rappresenta invece il pieno funzionamento della legge di causa effetto che ti dice che raccogli ciò che semini. Ti faccio un esempio: se in un vaso semini del basilico crescerà e raccoglierai basilico dopo qualche tempo giusto? Perchè riguardo alle nostre parole e ai nostri atteggiamenti è così difficile applicare la stessa logica?
Credo sia perchè spesso non siamo coscienti di ciò che seminiamo, lo facciamo distrattamente oppure crediamo di seminare qualcosa e invece poi raccogliamo tutt’altro e non ne capiamo la ragione e magari la viviamo pure come un’ingiustizia.
Per verificare l’evidenza della legge di causa effetto puoi fare un esperimento: prova a seminare gentilezza per un giorno e osserva poi, a fine giornata, cosa hai raccolto. E’ davvero molto semplice.
Autoresponsabilità significa quindi assumerti la responsabilità di ciò che semini ovvero dici, fai e pensi. Significa riconoscere e accettare che sono i tuoi pensieri, i sentimenti, le azioni e le scelte che fai ogni giorno a creare la realtà che ti circonda. Sia le esperienze piacevoli sia quelle dolorose.
Mi è capitato recentemente di lavorare con una persona che si riferisce a se stessa dicendosi spesso “che cretina che sono” oppure “sono stupida”. Cosa sta seminando secondo te? E cosa può raccogliere se non poca autostima e un sempre minore senso del suo valore che si riflette nel mondo esterno a lei.
Questo non significa che se vivi secondo i principi dell’autoresponsabilità non soffrirai mai o non ti capiterà mai un incidente, un lutto o una malattia. Ti impedisce però di andartele a cercare e di sentirti una povera vittima impotente quando proprio non è il caso. Ti aiuta a smettere di lamentarti. Ti rende più resiliente, perchè attraverso l’allenamento che coltivare l’autoresponsabilità ti impone diventi più forte, meno vulnerabile alle tempeste della vita.
Statisticamente il 97% degli avvenimenti che ci capitano è direttamente dipendente dalle nostre scelte. Quindi rimane un 3% di imprevedibilità. Davvero poca vero? Quindi non abbiamo scuse.
Qualche piccola pratica per iniziare a coltivare l’autresponsabilità nella tua vita
Smetti di lamentarti
Osserva il tuo verbale, ascoltati mentre parli e mentre pensi e verifica se c’è lamentela, recriminazione, pessimismo cosmico o brontolio costante nelle tue parole. Ho approndito il tema della lamentela anche in questo articolo che se vuoi puoi leggere qui
Esci dal ruolo di vittima
Osserva se ci sono situazioni nella tua vita dove ti percepisci come una vittima. Lamentela e vittimismo sono modalità estremamente deresponsabilizzanti, agganciate al senso di colpa, generatrici di energia tossica e pesante. Stare male purtroppo è ancora di moda, stare bene e avere una vita meravigliosa meno ma ci stiamo lavorando!
Verifica se sei invidiosa o rosicona
Se quando senti storie di persone di successo, amiche che hanno raggiunto dei traguardi importanti oppure conosci qualcuno che ha una vita splendida sei invidiosa, pensi che è stata fortunata piuttosto che meritevole o peggio… Accorgiti invece dove queste persone hanno applicato il principio di autoresponsabilità e usale come modelli positivi per fare della tua vita un capolavoro.
Chiediti dove stai delegando agli altri la responsabilità della tua felicità e realizzazione
In quale area della tua vita non stai applicando la legge di azione reazione? Magari con il tuo compagno, oppure al lavoro o riguardo la tua salute. Ad esempio puoi chiederti se bevi abbastanza acqua, se ti riposi a sufficienza, se ti nutri in maniera adeguata alle tue reali esigenze. E poi trai le tue considerazioni.
Il passo successivo è mettere in pratica quei cambiamenti che senti di dovere fare. Le risposte sono molto spesso più vicine di quello che credi, solo che ascoltarle significa poi non poter fare più finta di niente e dovere mettere in pratica ciò che sai che è giusto fare.
L’autoresponsabilità e quindi il libero arbitrio sono la via per riprendersi il potere e diventare regina del tuo regno. Interessante vero?