Osservando come sta la tua pelle puoi dedurre se e quanto nella tua vita ti stai esprimendo. La pelle è un organo di confine, segna dove finisci tu e dove inizia il mondo fuori da te. E’ connessa alle relazioni, all’espressione di te, al senso dei limiti e del sacro.

Per la mia maniera di ascoltare il corpo la pelle è un indicatore prezioso. Mi racconta di come stai al livello più profondo dell’anima, qual’è il tuo contatto con le tue parti più intime. Mi mostra se le tue relazioni sono in equilibrio, quanto ti permetti di essere te stessa.

Quanto ti senti libera di manifestarti? Quanto dici ciò che senti nel cuore?
A te stessa in primo luogo e di conseguenza agli altri.

Premetto, non sono un medico e per tutto ciò che riguarda la cura dei sintomi c’è la medicina tradizionale. Il mio metodo di lavoro è complementare. Vieni da me se hai voglia di ascoltarti più in profondità, di capire ciò che il tuo sistema attraverso sintomi e segnali vari sta cercando di comunicarti.

Il punto è che non sei solo biologia. Sei anche emozioni e pensieri, sei un anima in evoluzione che fa le sue esperienze attraverso il corpo e la materia. Sei un sistema complesso, perfetto e bellissimo che per sopravvivere deve respirare, bere dormire e nutrirsi. Ma per vivere chiede molto di più.

Il tuo interno e la realtà esterna si interfacciano ogni giorno, così come alto e basso.

Il modo più semplice e diretto in cui puoi trovare un equilibrio è iniziare ad ascoltarti. Sentire quali sono quelle parti di te che sono rimaste inespresse per troppo tempo. Quando il corpo inizia a manifestare quello che chiamiamo sintomo di solito il livello di tolleranza è già stato superato. E’ un campanello che inizia a suonare e a cui è necessario prestare ascolto.

La pelle può manifestare disagio interiore in molte forme diverse: pruriti, secchezza, eczema, orticaria, brufoli e chi più ne ha più ne metta. Ma cosa significano questi segnali? Possono essere infinite le interpretazioni e le puoi trovare ad esempio in questo libro oppure in questo.

Il messaggio generale è che c’è una parte di te che non si sta esprimendo, ed è necessario iniziare a liberarla. Lacrime che non stai piangendo, parole che non vengono dette, rabbia e frustrazione trattenute troppo a lungo.

E’ la tua bellezza che non vuoi o non riesci a mostrare.

Per riequilibrare lo stato energetico delle persone utilizzo anche gli archetipi della Tradizione ebraica. In ebraico pelle si scrive or עור , un termine molto particolare. Basta sostituire la prima lettera che compone la parola Ayin ע – l’ebraico si scrive e si legge da destra a sinistra-  con una Aleph א e si crea la parola luce אור.

La pelle allora ci racconta di una limitazione, di un filtro che scherma la luce. Sei qui a vivere questa esperienza sul pianeta Terra dove la materia, il corpo e i loro limiti ti insegnano ogni giorno come superarli, come evolverti. La pelle simboleggia anche l’individualità, è la struttura che separa me da te, tu dall’altro.

La Tradizione ebraica mette in rapporto diretto la pelle e la luce. Le lettera che raccontano di questo passaggio sono Ayin lettera che racconta di ciò che è visibile, dell’occhio umano e una Alef, lettera dell’unità, dell’inafferabile. Da ciò che è finito, limitato si passa a ciò che non ha limiti, che è infinito. Questo cambio di lettere ti mostra come la limitazione simboleggiata dalla pelle ci rende ciechi verso la luce infinita che siamo e di come i limiti ci servono proprio per riuscire a percepirla.
La pelle quindi, l’organo più esteso di tutto l’organismo, a livello analogico ti permette di mantenere un contatto con la tua parte più profonda e luminosa, l’anima, la parte connessa all’infinito e al divino.

Ti propongo tre esercizi per mantenere sana la tua pelle:

  • Accarezzati. Allena il senso del tatto, parti dal viso e dolcemente esplora la tua pelle nuda.
  • Esprimi la tua bellezza.  Inizia a dire ciò che senti, permettiti di piangere o urlare se ne senti il bisogno, danza e lascia il tuo corpo libero di muoversi a piacimento.
  • Bevi acqua. Sì lo so, lo ripeto allo sfinimento. Ma bere acqua è davvero la maniera più semplice e immediata per comunicare a te stessa che ti ami.

Se ti va fammi sapere come ti fanno sentire questi semplici esercizi e come fanno sentire la tua pelle.