C’è qualcosa che accomuna tutte le persone di questo pianeta e questa cosa è il corpo. Tutti infatti, ogni giorno, indossiamo un abito fatto di pelle, ossa e carne e con questo mezzo dobbiamo fare i conti. Il corpo infatti è lo strumento che ti permette di fare esperienze, di connettere la tua realtà esterna e quella interna, di portare fuori i tuoi pensieri, di emanarti e realizzarti, sperimentando quel senso di connessione che è la base della vita.
La buona notizia quindi è che non sei la sola a doverci avere a che fare, siamo tutti sulla stessa barca come si dice. La differenza è quanto sei consapevole di questo strumento pazzesco e come lo utilizzi.

Il tuo corpo ha dei limiti.
Questa sua caratteristica è forse la prima cosa che ti colpisce e ti sfida. Nel corso della tua esistenza il tuo corpo cresce, cambia e si deteriora. Eh già, abiti un corpo che è temporaneo, che non è progettato per durare all’infinito perciò devi averne cura. Potresti dare questo fatto per scontato oppure averlo già molto chiaro.

Il tuo corpo ha delle necessità di base: va lavato, nutrito, dissetato, fatto riposare, protetto il più possibile da urti e incidenti pericolosi perchè come forse avrai già sperimentato si può rompere. E’ forte ma anche molto fragile. Per mantenersi in buono stato vanno alternati riposo e movimento in modo che muscoli, scheletro e tutti gli altri sistemi possano funzionare adeguatamente e mantenere una buona postura.
Necessita quindi di manutenzione costante, giornaliera. Pensa a quante azioni fai e quanto tempo investi per tenerlo in ordine (doccia, lavarti i denti, i capelli, tagliarti le unghie, darti creme, massaggiarti…)

Ogni corpo poi ha le sue caratteristiche specifiche, nel senso che ogni corpo nasce con delle specificità che lo rendono unico: alto, basso, più o meno elastico, muscoloso, resistente, fragile…
Questo è dato dalla genetica, quindi dalle informazioni che provengono dal tuo clan di appartenenza sommate alle condizioni nelle quali il tuo corpo si è formato ed è venuto al mondo.

Non bastasse tutto questo il corpo, come ti dicevo, ha una durata temporale, una data di scadenza. Ebbene sì, il corpo invecchia. Più o meno lentamente ma è comunque progettato per crearsi, svilupparsi fino al massimo potenziale e poi iniziare un percorso di decadimento. E se hai più di 30 anni te ne sarai già accorta credo.

 il corpo ti sfida e ti mette ogni giorno di fronte alla tua limitatezza e fragilità.

A volte potrebbe esserti sembrato una prigione, altre una benedizione. Il punto è che sono proprio i suoi limiti che lo rendono importante perchè ti mettono a contatto con la parte della vita più materiale e cruda e semplice.

E quindi corpo va ascoltato, per potere comprendere dove non ti stai amando, come puoi armonizzarti meglio in tutte le tue parti, cosa ti vogliono insegnare le sfide che ti si propongono. Ogni limite è una spinta a crescere, a evolvere quelle parti di te che ne hanno bisogno, a comprendere cosa ci stai a fare su questo pianeta e come puoi imparare a godertela questa avventura.
Il tuo corpo ti manda costantemente dei segnali – dolore, piacere, variazioni, tensioni, malattie –  che se riesci ad accogliere e interpretare possono renderti vita più lunga e ovviamente piacevole, facile e piena di significato.

Cosa ti sta comunicando ad esempio il tuo corpo  in questo momento? Prova ad ascoltarlo e a seguire le sue indicazioni

Attenzione! Se senti che ti sta dicendo di mangiare una tavoletta intera di cioccolata magari prova ad ascoltare meglio!

Nel prossimo post ti racconterò l’altro lato della medaglia: il corpo e le sue meravigliose risorse. Ti aspetto qui a fine mese.