La vita è ciclica e sempre in movimento. E se a volte hai l’impressione di stare in una palude, bè non è certamente un buon segno.
La natura ci offre sempre grande ispirazione a riguardo e se la osservi con attenzione puoi facilmente notare quanti cambiamenti avvengono costantemente in lei. Ho pensato quindi che una riflessione sul lasciare andare e sulla capacità di liberarti di ciò che non ti serve più in questo momento specifico dell’anno fosse doverosa.

Anche il corpo umano, se lo osservi con attenzione, ti insegna questo. Attraverso la respirazione l’aria entra nel tuo organismo e una volta compiuto lo scambio nei polmoni e lasciato l’ossigeno necessario esce.
Ogni giorno il cibo entra attraverso la tua bocca e, dopo che hai assimilato l’acqua e tutte le sostanze nutrienti che ti servono per vivere, esce lo scarto, ovvero ciò che a te non serve più, ma che continua a vivere nel ciclo straordinario della Terra. E puoi pensare anche ai tuoi capelli, che continuamente cadono e ricrescono (di solito…), alla pelle e a tante altre parti di te.

Ok, mi dirai, quindi?
Diciamo che in un mondo ideale la tua vita, la tua casa, le tue relazioni dovrebbero muoversi in una maniera più o meno simile a come funzionano il tuo corpo e la natura di cui fate parte. Quindi qualcosa di fluido, di scorrevole in entrata e in uscita, mentre spesso non è proprio così perchè abbiamo la diffusa tendenza a trattenere e da questa possono emergere blocchi a livello intestinale ed energetico, gonfiori, difficoltà digestive, aumento di peso e difficoltà a perderlo, sofferenza emotiva di vario genere e confusione mentale.

Ti faccio qualche esempio.

Pensa alla tua casa: il tuo armadio, la libreria, i cassetti pieni di oggetti, la dispensa, i soprammobili.

Quante cose utilizzi davvero o hanno reale importanza per te? Quante potresti dare via tranquillamente?

Oppure possiamo parlare di relazioni. Terreno più complicato questo certo, ma fondamentale visto che sono la palestra nella quale ti alleni ogni santo giorno.
Le persone entrano nella tua vita e a volte rimangono per sempre, ma molte, moltissime altre volte se ne vanno, lasciandoti arricchita e trasformata e non c’è niente di male in questo perchè la vita è un flusso. Ma bisogna saperle lasciare andare. Ricordati il respiro. L’aria entra, lascia l’ossigeno, si porta via anidride carbonica e poi esce. Così funziona la vita.

Solo che nelle relazioni, ancora più che per gli oggetti, sviluppiamo attaccamento, quello che io di solito chiamo anche “colla”, che non è amore. Non confonderti mica eh!

La colla è una vibrazione molto più bassa. E’ quella cosa che ti fa desiderare di stare con una persona anche se sai che è già finita, che ti fa soffrire esageratamente per la lontananza di qualcuno, che ti fa essere egoista fino a privare l’altro della sua libertà come ad esempio se sei gelosa quando la tua amica frequenta altre ragazze oltre a te, oppure se ti capita di sentirti abbandonata quando il tuo compagno esce per i fatti suoi.

A livello energetico questa colla inquina le tue relazioni, le sporca. La colla, volere a tutti i costi trattenere, è ciò che ti fa soffrire, non la relazione in sé.

Ciò che ha già in sé una ragione d’essere, come un umano o un animale, ma anche un’esperienza non può essere posseduto ma solo vissuto.

Promemoria importante: l’amore è libertà. Eh già.
Lasciare andare significa permettere all’altro e a te stessa di essere libera.

Lasciare andare è anche lasciare libera te di esprimerti e di essere chi sei.
E’ liberarti di vecchie parti di te, quelle che non ti servono più per essere chi senti di essere diventata oggi
(paure, vecchi schemi di comportamento, modi di parlare, scorie energetiche che tendi ad accumulare, abitudini, oggetti e vestiti che non indossi più…) e non hai idea di quante ne trovo ogni giorno durante le Sessioni di Kinesiologia e Archetipi.

Lasciare andare è ciò che ti permette di cambiare, di evolvere invece che ammuffire.
Non puoi trattenere tutto e pretendere che nella tua vita le cose cambino. Imparare a lasciare andare è ciò che più facilmente permette alla tua energia di circolare.
La vita è cambiamento e più sei leggera, dentro e fuori, più è facile affrontarlo.

Piccolo esercizio per allenarti a lasciare andare nella pratica

  • Scegli tra libri e regalali oppure portali ad un mercatino o nelle Little Free Library. Di quelle di Ravenna puoi leggere qui
  • Scegli tre cose che non metti più dal tuo armadio e donale in beneficienza
  • Butta tre cose del tuo passato: cartoline, foto, vecchi giornali, bomboniere, ricordi dai quali senti di fare fatica a staccarti ma che non sono davvero necessari o come direbbe Marie Kondo “non ti danno gioia”

Importante: Solo l’esperienza pratica comunica al tuo organismo le tue intenzioni e che stai realmente lasciando andare qualcosa. Se leggi queste parole e pensi solamente a ciò che butteresti ma non ti sfidi a farlo davvero non cambierà proprio nulla.

Accetti la sfida?